venerdì 23 aprile 2021

Giorno divisivo un cazzo.

Se parliamo ancora di giorno "divisivo", significa che la scuola ha fallito, che la politica non è stata in grado di rendere viva la memoria di un giorno da ricordare e festeggiare. La libertà, la democrazia, la libera circolazione del pensiero, l' esplicarsi delle potenzialità di ognuno di noi, non si possono contrattare. Gli "errori/orrori" di chi stava dalla parte giusta, sono errori indotti. Gli orrori della gente " nero - vestita " erano e rimarranno abomini da parte di subumani che niente hanno a che fare con la democrazia.
Bisogna ribadirlo con forza c'è chi aveva ragione, chi invece torto.
Su queste cose non si scende a patti. Sventolano bandiere bianche, rosse, socialiste, monarchiche e repubblicane; è  un giorno di tutti, chi non lo vuole può tranquillamente andarsene affanculo!!!

mercoledì 21 aprile 2021

Bestie mitologiche. Breve decalogo del post - docente.

Il decalogo della buona scuola.
1) Le competenze- Qualcuno potrebbe spiegarmi cosa sono; oppure si può dire che senza conoscenze nessuna competenza è possibile.
2) Inclusività- Includere è un verbo bellissimo, ma senza soldi, senza strutture, con il personale docente ridotto ormai a far lavori da burocrate ministeriale annoiato è possibile includere? Ma soprattutto se devo spendere quasi tutte le mie energie per includerne uno gli altri che fine fanno?
3) Bes- Acronimo utilizzato impropriamente per indicare ottanta volte su cento uno studente che non ha voglia di fare un cazzo e genitori che entusiasticamente avvallano la sua scelta.
4) Didattica laboratoriale- "Scambio intersoggettivo tra docenti e studenti che in un rapporto paritario di lavoro e cooperazione coniugano le proprie competenze". Fatemi capire una cosa se insegno musica io mostro al mio alunno come si accorda uno strumento e lui invece come scaricare filmati da you porn?
5) Prove invalsi- Carrozzone politico mangia soldi che in barba alla tanto sbandierata autonomia scolastica di scuole legate al territorio, propone prove uniformi da Pantelleria ad Aosta, trasformando così la scuola italiana in un laboratorio di uno stato totalitario.
6) Compito di realtà- Prove per una concreta retrogressione culturale e civile delle giovani generazioni, che se gli andrà bene troveranno un lavoro sottopagato  come commesso/a in un negozio di paccottiglia gestito da Cinesi incazzati.
7) Niente compiti a casa- Certo lo studente deve riposare, come se tutto l'anno lavorasse sodo, deve passeggiare, incontrarsi con gli amici e bla bla bla... 
8) Ptof- Acronimo utilizzato  per spiegare ai dipendenti e informare i clienti delle offerte volantino della scuola di appartenenza, non dimenticando che dopo Natale iniziano  sconti vantaggiosi per tutti.
9) Regolamento disciplinare per gli studenti- Solitamente scritto in Aramaico antico. Norma in maniera assurda le "punizioni" degli studenti, per intenderci una sospensione è foriera di una produzione cartacea e di un tempo di lavoro che nemmeno Falcone e Borsellino nel preparare il maxi-processo a Cosa-Nostra impiegarono.
10) Coordinatore- Animale mitologico che si occupa di: scrivere verbali in lingua sumera, controllare firme di libretti, diari, quaderni, organizzare gite e uscite didattiche controllando anche la pressione delle gomme del pulman, addomesticare alunni immaturi alti un metro e novanta, placare gli animi di genitori che pensavano di avere in casa  Einstein o Kant e invece si ritrovano un ottimo scippatore di borse agli anziani in pcarrozzella. Compilare documenti attestanti malattie, privazioni sociali, culturali e economiche sempre rimanendo nell'ambito di un linguaggio politicamente corretto. Poi se resta del tempo insegnare.

Vizi privati e pubbliche virtù

Anni passati a parlare al basso ventre dei cittadini. Il sapore rancido di un giustizialismo anarchico, scientificamente confuso con la voglia legittima dell'onesta. Avversari politici messi alla gogna per uno scontrino di pochi euro, la favoletta tossica dei costi della politica, dei politici assenteisti, malati terminali, messi alla berlina da legioni bene addestrate a spalare letame. I processi sommari via web, le parolacce come programma di governo, la costituzione vecchio orpello per decerebrati, la Montalcini vecchia puttana.Tutto è il contrario di tutto, l'ignoranza manifesta come punto d'arrivo, ma soprattutto la storiella palingenetica della magistratura come cura di tutti i mali. Caro Beppe Grillo, io non so se tu figlio sia innocente, ma dalle mie parti si dice:" cu sputa all'ariu nci cadi nta faccia", volendo significare che un po' di sana onestà intellettuale e di autocritica, anche quando si conquista il potere, non guasterebbe, specie a chi come te pensava di essere Napoleone ma è soltanto un guitto mediocre e triste a cui milioni di cittadini hanno dato ascolto.
P. S. Una donna può denunciare uno stupro anche dopo anni, l'affermazione che tra il " presunto " stupro e la denuncia sia passato del tempo non chiarisce niente, solo la tua mentalità biecamente maschilista.

Dividi il pane.

Cristianesimo in quanto tale è una Religione sovranazionale a vocazione missonaria, e ad avvicinarvisi sono tutti coloro che se ne sentono chiamati, e non chi è nato in un dato luogo piuttosto che in un altro.

Il Cristianesimo è a vocazione missionaria, evangelica e caritatistica: Il Cristiano dunque non può esimersi dal vestire l’ignudo, dar da mangiare all’affamato, servire l’acqua all’assetato.
P. S. Così giusto per un ripasso, di questi tempi serve.

venerdì 16 aprile 2021

Storie di ordinario proletariato.

Sudano per dieci mesi, sono assistenti sociali, guardie carcerarie, pedagogisti e surrogati di genitori assenti.
Compilano pdp, pei,  verbali dei consigli di classe, preparano lezioni a loro spese, fuori orario e fuori budget.
Coprono centinaia e centinaia di chilometri durante l'anno, in automobili obslete o su mezzi pubblici fatiscenti e pericolosi, alcuni emigrano lasciando vite consolidate e mogli e figli da mantenere.
Hanno curriculum e esperienze di vita da far impallidire Ferdinando Magellano e Umberto Eco.
Coprono buchi che nessuno vuole coprire, sono vilipesi e sminuiti anche da colleghi frustrati che fanno a gara a chi ha il " pene " più lungo, persone che pubblicizzano titoli comprati al mercato delle vacche della grande fiera dell'istruzione.
Chiedono quello che in un qualunque paese civile dell'Occidente democratico e evoluto è pura e semplice normalità, perché non c'è nessun tipo di lavoro, pubblico o privato che ti utilizza per tantissimi anni e poi ti butta via, sulla base di un concorso assurdo fondato su uno sterile e enciclopedico nozionismo fuori dal tempo e dalla storia.
Concorsi che premiano, la maggior parte delle volte, persone prive di ogni tipo di intelligenza emotivo/relazionale.
Poi arrivano ministri e sottosegretari, da trent'anni a questa parte, che non hanno nessun tipo di legittimazione popolare e culturale e iniziano ad offenderli, nella peggiore tradizione italiota che ha come suo unico comandamento, l'eterno e immarcescibile:" fai quel che dico, ma non quel che faccio"
Si dice che in Giappone le uniche persone che hanno la stima e il rispetto dell'imperatore siano i docenti.
Forse è per questo che in Giappone ricostruiscono una città di milioni di abitanti in due settimane, mentre in Italia cadono ponti dopo dieci giorni dall'inaugurazione?

giovedì 15 aprile 2021

Luce perennemente accesa.

Se pensiamo a quante semplici azioni facciamo ogni giorno( pagare una bolletta,  mandare una mail, scrivere qualcosa sui social, usare le tessere fedeltà nei centri della grande distribuzione, prelevare allo sportello, frequentare un corso di formazione su una piattaforma del cazzo, scaricare dalla rete contenuti di ogni genere, tenere accesa la Wifi sul nostro smartphone, trovare un indirizzo in una città sconosciuta, calcolarne la distanza e  il tempo di percorrenza, chiamare un taxi, ordinare del cibo a casa, utilizzare l'account g- suite anche per andare in bagno, sputtanarci l'inferno che abbiamo dentro in questo oceano di  solitudini che si incontrano chiamato Facebook) il problema allora non è  più l'app per il covid, siamo noi che non sappiamo più stare in silenzio e pensare, ascoltando il rumore che fa il tempo che passa.

Crash!!!

Indossano pregiati e costosi vestiti, parlano un linguaggio per "iniziati" mischiando improbabili anglo- lombardicismi ad un italiano approssimativo e banale. Perennemente connessi urlano da costosi i-Phone teorie che dovrebbero evitare pericolosissime bolle finanziarie. Guardano il mondo da un piccolo oblò di aeroplano raccontando al "popolino" strepitosi coast to coast del continente Americano. Peccato che poi li trovi al bar a passeggiare a mani nude ed intrise di fumo nelle pizzette dell'aperitivo.

martedì 13 aprile 2021

Luci prima dell'alba.

La stazione di notte, fra frinire di cicale prematuramente ingannate da una tarda primavera e giovani coppie in cerca di una intimità pubblica. Extracomunitari smarriti e rumorosi e volanti della polizia che discretamente controllano. La stazione di notte spazio metafisico attraversato da concrete presenze fisiche che spaventano e si dissolvono. Treni che partono e treni che arrivano, in un tempo che non è  concreto avvicendarsi di secondi, minuti e ore , come in un normale giorno lavorativo.

Ristoro dell'anima.

Fugace rumore sordo,
acqua che rapida scende su terre assetate da caldo anomalo e precoce. 
Benvenuto temporale, lavacro di animi inquieti, bisognosi di riposo. 
Speriamo non sia danno agli spiriti nostri.

domenica 4 aprile 2021

Distopia. Note a margine su un futuro non tanto remoto.

Breve riflessione sulla frustrazione.

Le frustrazioni sono legittime e umane. L'importante è saperle gestire con serena consapevolezza Io per esempio volevo diventare un miliardario mecenate, che occupava il suo tempo a scrivere, leggere e fare sport, così non è stato ma sono contento lo stesso. Non capisco chi invece riversa queste sue insoddisfazioni in maniera reiterata e continuata verso il mondo intero. Una coazione a ripetere che con il passare degli anni e l'anticipato restringimento delle arterie, diventa sempre più insopportabile.

Cento domeniche.

Albanese come sempre è magistrale nel ruolo dell'uomo comune, quello fuori dai canoni correnti, la persona onesta che crede  nella buona...