lunedì 25 aprile 2022

Inconscio e coscienza. Perché non possiamo non dirci fascisti.

Alla maggior parte degli italiani il fascismo piace. Sono fascisti perché derogano i loro problemi, perché non gli piace pensare, pensare è fatica quotidiana. Sono fascisti perché non hanno bisogno del fez e del saluto romano, basta esibire e andare orgogliosi della propria ignoranza. Sono fascisti perché :" fai quel che dico, non quello che faccio". Sono fascisti che " amano " il sacro suolo italico ma poi al Nord dopo gli sporchi islamici e i negri malati e stupratori ci sono i terroni, perché al sud invece tutti borbonici. Sono fascisti perché le tasse le pagano gli altri, i corrotti sono sempre gli altri. Sono fascisti perché neanche la Costituzione riesce a convincerli, sono fascisti perché la Segre invece di portarla in processione la scortano due carabinieri. Sono fascisti perché in fondo quando c'è da metterci la faccia scappano di notte dentro un autoambulanza   come il loro idolo. Sono fascisti perché danno fuoco a librerie e pestano gestori di cinema alternativi, sono fascisti perché li spaventa a morte il bimbo di colore che nasce e cresce in Italia perché sempre un " negro " rimane. Sono fascisti perché tante volte basta essere estremisti anche di un altro colore, per scrivere che  c'è una setta segreta di " froci " che vuole distruggere la famiglia tradizionale, salvo poi andare a zoccole sulla tangenziale. Sono fascisti perché la " maria " è droga, la " bamba " è un diversivo. Sono fascisti perché sono deboli.
#buonventicinqueachicontinuaacrederci

Cento domeniche.

Albanese come sempre è magistrale nel ruolo dell'uomo comune, quello fuori dai canoni correnti, la persona onesta che crede  nella buona...