domenica 20 giugno 2021

Nel bel mezzo del nulla.

Siamo terra di difetti, prateria di pensieri malevoli, territorio in preda alla fragilità di continui movimenti tellurici. Ci lasciamo trascinare da correnti contrarie al buon senso, tendiamo al male verso il prossimo nella speranza di salvarci il culo. Facciamo finta di credere alla favoletta della socialità, della naturale tendenza a far gruppo, ma non ci accorgiamo, presi come siamo a  vivere l'abulia dei sentimenti, che il solipsismo idiota di questo evo barbarico ha portato alla frattura insanabile tra l'uomo e la natura. Ed allora non serve a niente invocare un nuovo umanesimo, perché nei fatti non trovi più un solo motivo per vivere secondo natura. Capovolgere il principio, elaborato con fatica in secoli di storia umana, delle regole valide per tutti, in nome e per conto della divinità mercatista, che ci ha rubato corpo e spirito è stato un tragico errore che di fatto ci ha portato al genocidio organizzato delle coscienze, sostituite da rappresentazioni oniriche di finto benessere.

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