Di te restano gli occhi color notte in una pianura assolata.
Di te, silenzi sospesi nel caos quotidiano di un giorno qualunque, una lunga passeggiata e lo scalpiccio di scarpe usate per sedurre giovani vite.
Di te morbide curve e spigoli di un carattere unico.
Le poche parole pronunciate in un giorno di pioggia per dirmi sei mio.
Esigenza di raccontarsi in maniera disordinata. Voglia di comunicare, anche quando non farlo sarebbe meglio. Tensioni da scaricare, flusso di coscienza come cura e tanta voglia di lasciare, magari solo per un secondo,un attimo di riflessione. Alla fine siamo quello che "scriviamo". Parole usate con cautela e rispetto,questo il principio che mi guida. Buona lettura!!!
sabato 20 aprile 2024
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