sabato 27 maggio 2023

Un posto migliore

Dopo il primo tempo e dopo aver giocato una parte, seppur piccola del secondo, ti capità spesso di avere a che fare con domande che sono sempre le stesse, alla quale dai sempre risposte diverse, ma coerenti con la confusione che alberga nella testa e nel cuore, di chi come me pensa che è giusto porsi sempre e comunque il perchè delle cose che si fanno. Sarà perchè la benzina nel serbatoio la devi dosare per arrivare al traguardo, anche se ancora hai " molto" da dare. Sarà perchè la prima parte della gara hai corso come se non ci fosse un domani, nella legittima rabbia della tua giovane età. Resta comunque il mio " brutto carattere ", quel caratteraccio che dorme e all'improvviso si sveglia. Forse perchè penso che il tempo vada vissuto con consapevolezza, che le albe debbano essere come i tramonti, inizio e fine di giorni pieni di luce dai colori cangianti ma sempre belli da vivere. È l'incertezza che regola il fluire scomodo della mia esistenza, un sentimento  comunque razionale, che mi ha condotto in un luogo abitato da tante domande e da poche risposte, quelle che oggi mi fanno dire che tra i miei tantissimi difetti ho trovato anche qualche pregio. Quelle poche qualità che ancora, forse ingenuamente, mi fanno credere che la vità va vissuta e che il mondo sia un posto migliore di quello che pensiamo.

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