sabato 27 maggio 2023

Aemilia

Da molti anni frequento la Pianura Padana, intesa come luogo geografico. Ho imparato con il tempo ad apprezzarne i pregi e allo stesso tempo a coglierne i difetti. Tra i pregi c'è sicuramente lo stile di vita del popolo emiliano - romagnolo. Ho conosciuto molti emiliani, posso confermare che non è uno stereotipo affermare che la gente di questa terra fertile e laboriosa è aperta al mondo, accogliente, piena di gioia di vivere, sa ridere e riesce a farti ridere, ma soprattutto sono  sempre stati pronti ad offrire, a chi ne avesse bisogno, aiuto e solidarietà, piena e incondizionata. Un modo di vivere la comunità, che ha radici profonde e storie tutte da raccontare. Sono sempre stato legato a questa terra, anche quando ancora non la conoscevo. Adesso che non perdo occasione per esplorarla e conoscerla ancora meglio, cercando di scoprire bellezza e fascino lungo le strade provinciali della provincia più profonda, ora che ho la possibilità di apprezzarne anche i suoi aspetti meno conosciuti, si materializza per l'ennesima volta l'incubo di una ferita profonda inferta da una natura matrigna che non sopporta più le ferite inferte da un sistema di produzione nichilista e senza via di uscita. Sono sicuro che questo popolo meraviglioso saprà rialzarsi dalla marea di fango che l'ha sommerso. Le scene tragiche di questi giorni diventino memoria condivisa per una nuova stagione fatta di rispetto per nostra sorella Terra.

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