mercoledì 27 ottobre 2021

Una splendida agonia.

Cammini poi cammini più veloce; poi corri in un impulso che ti porta al desiderio di farlo sempre di più e  meglio. Arriva quindi il momento del pensiero folle di preparare una maratona, come se poi si potesse preparare una "splendida agonia" lunga 42km 195m. Mi ritrovo comunque alla fine del secondo mese di splendide corse in solitaria, cadenzate da pensieri strani che non ti lasciano mai, dai beep del tuo garmin che ogni tanto impazzisce dandoti l'illusione di  essere diventato improvvisamente una gazzella degli altipiani, dal terror panico di calpestare con le tue scarpe nuove una deiezione di un cane stitico sempre meno comunque del proprio 
idiota; che asociale per natura lo tiene a debita distanza con un guinzaglio lungo chilometri che rischia di far cadere rovinosamente per terra decine di persone. Nonostante questo tutto ciò mi piace resta il fatto che ora dovrei lavorare ma non ne ho voglia.

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