Ieri sera dopo una giornata lavorativa intensa mi reco di gran carriera al supermercato, prima che chiudesse i battenti, per acquistare alcune cose che mancavano dal nostro frigorifero.
Fermo al semaforo ,con il cervello ormai spento da un pezzo, sulla mia sinistra una potentissima bmw di ultima generazione.
Dopo più di un minuto di attesa finalmente il verde, ingrano la prima, mollo la frizione e parto di gran carriera direzione Coop.
La mia macchina percorre velocemente circa 500 m, all'improvviso dallo specchietto retrovisore lato guidatore, vedo avvicinarsi a folle velocità, il potente bolide nero.
Prima del sorpasso mi restano ancora pochi secondi per intravedere il giovane conducente, che con una faccia a metà tra la bestia feroce ferità ed il pilota di formula uno dell'Inps, da sfogo a tutti i cavalli nascosti nel motore del potente gioiello tedesco.
Mi accorgo allora di aver disturbato, con il mio gesto inconscio, la sua onorabilità di "pilota provetto" e di aver mancato di rispetto, con la mia Hyundai di soli 135 cavalli,al solo oggetto che sicuramente gli provoca qualche erezione o qualche simulacro d'orgasmo.
Affianco il novello Senna al semaforo successivo, abbasso il finestrino della mia auto e gli dico che non era mia intenzione urtare la sua suscettibilità.
Sarà stato il tono sarcastico delle mie parole, oppure la sua mente devastata da chissà quale fenomeno biochimico, il giovincello mi manda a fare in culo e parte ancora più a razzo della prima volta, rischiando però questa voltà di finire contro una pensilina di una fermata degli autobus.
P.s. La riflessione è sempre la stessa: perchè al crescere della cilindrata aumenta anche l'idiozia e la pericolosità sociale?
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