martedì 29 dicembre 2020

Buoni propositi per l'anno che verrà. Vol.2

"Per secoli la mia terra ha conosciuto scuotimenti profondi. Terremoti, frane e terribili alluvioni ne hanno cambiato la faccia e la forma. Il suo territorio fragile e pericoloso è stato triste metafora dello spirito profondo del calabrese. Solitario e testardo come un sentiero aspromontano. Tragicamente solo come il silenzio di una piatta spiaggia jonica. Gelido come l'innevato altopiano Silano. Aspro come la costa degli dei e spiazzante come la costa Viola. Fonte di ispirazione ma anche di pregiudizi da parte di menti illuminate che la saltavano di proposito nei tour a sud. Terra di testardi abitanti e di spiriti eletti ma soli e inascoltati. Terra di orgoglio covato sotto la cenere ma sempre vivo e presente nel cuore dei suoi figli, di emigranti silenziosi e dignitosi. Terra di sapori forti e di forti e secolari contraddizioni. Di contrasti, ambiguità e grandi slanci di solidarietà. Di figli che studiano e che studiando riscoprono glorie lontane ed orgogli recenti. Voglio bene alla mia terra e anche se da lontano le auguro che il nuovo anno sia quello giusto."

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