mercoledì 29 aprile 2020

Dopo Bersani, il nulla.

Novelli opinionisti, stupendi " nuovisti " con lo sguardo rivolto al sole che nasce, ambientalisti che riscoprono l'olio di colza, estremisti della porta accanto, manipolatori del pensiero non pensante, intellettuali da social network, indignati figli di papà, grillini e grillacci stalinisti democratici del web, tutti a pontificare sulle primarie, sugli zombie e la vecchia politica il tutto condito con la solita retorica della casta che ruba e tutti a casa che con lo stipendio tolto a questi ladroni diventiamo un paese con più servizi della Svezia. 
Rispetto per le centinaia di volontari, rispetto per un partito plurale e democratico che fra mille insidie e difficoltà ha dato voce anche a chi all'interno dello stesso parla ancora con il noi e il loro, rispettato per chi si è fatto due ore di fila per scegliere.
Prima di parlare attaccate duecento manifesti in una notte, mettete in ordine una sezione di partito, se ne esistono ancora, ascoltate un vecchio militante che presidiava i cancelli delle fabbriche e ascoltate e sostenete il dolore delle vittime della delinquenza organizzata, solo dopo aver fatto questo aprite la bocca e forza BERSANI!!!

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