sabato 19 novembre 2022

Alla fine quello resta ...

Alcune volte ti affidi all'istinto, altre alla ragione. La ragione prevale sempre, i precisi calcoli del causa/effetto sono la stella polare del nostro cammino; però la ragione non ha nella sua faretra la freccia della soddisfazione, molte volte l'istinto ti gratifica e ti senti migliore. Agire senza pensare non fa parte del mio essere più profondo, ma quotidianamente colgo l'occasione di osservare molte persone che lo fanno. Nei loro occhi, nei loro sorrisi, nel fatto che non si pongano mai una domanda in più, noto che hanno acquistato una serenità " inconsapevole " che non solo migliora la qualità della loro quotidianità, ma li fa apparire più giovani e freschi, di quello che in realtà sono. Adesso, non mi si venga a dire che, sono persone poco strutturate, volutamente e pervicacemente ignoranti. Credo, dopo anni di domande inevase, di risposte parziali o sbagliate, che tutto sommato, la leggerezza ed un po' di sana strafottenza, non salveranno il mondo, ma faranno, almeno, diminuire il consumo di tavor e lexotan. Perché alla fine, quello resta, giornate leggere e tanti sorrisi.

Nessun commento:

Posta un commento

L' arte di correre.

Cos'è il talento? Cos'è la creatività? Un libro che racconta e descrive come vive uno scrittore maratoneta. Una persona determinata,...