venerdì 22 dicembre 2023

Buon Natale.

Buon natale al precario senza stipendio ma con la passione nel cuore. Al cassaintegrato cinquantenne che compila le mad e mentre lo guardi ti si stringe il cuore. Buon natale alla forza che ti spinge a credere ancora che in fondo, nonostante tutto, fai il lavoro più bello del mondo. Buon Natale ai miei alunni che nel caos di questa mattina, nelle maniere più assurde mi hanno detto che mi vogliono bene. Buon Natale a chi crede ancora ad un lavoro democratico, alle mattinate passate a parlare, a comunicare ma soprattutto ad ascoltare emozioni, sensazioni e paure di vite che crescono. Buon Natale ad una comunità che resiste alle brutture di un tempo " ferino ", che ha distrutto la scuola e il suo statuto spirituale e esistenziale. Buon Natale anche a chi la scuola l'ha vissuta male e continua a parlarne male, perchè in fondo anche loro hanno un cuore e parte di questo cuore è cresciuto tra banchi, sedie, lavagne e un vociare indistinto di giovani vite. Perchè in fondo la scuola è una bella invenzione, la più bella e romantica di tutte, quel luogo dove ancora si crede che tutti, ma proprio tutti possono crescere, diventando donne e uomini migliori.

L' arte di correre.

Cos'è il talento? Cos'è la creatività? Un libro che racconta e descrive come vive uno scrittore maratoneta. Una persona determinata,...