In Lombardia si fa uso e abuso di due parole: eccellenza e modello.
L 'uso e l'abuso di queste due parole è stato per tantissimo tempo, una delle bandiere identitarie di questo popolo di " formiche laboriose ". Queste due parole, sono state anche, uno slogan farlocco ed hanno rappresentato la linea narrativa, di un racconto condiviso anche dal resto delle tribù italiche, che vivendo in condizione di subalternità economica e culturale, hanno avvalorato questa narrazione. La pandemia, ha smontato, pezzo per pezzo questa sovrastruttura mitologica, riportando ad una normale dimensione " dialettica " le discussioni intorno alla Sassonia d'Italia. Se gli italiani vogliono bene alla Lombardia, ma soprattutto se i Lombardi vogliono bene alla loro terra, devono smetterla di votare buzzurri, furbastri e ladri, ma soprattutto devono smetterla di crogiolarsi nel racconto fantastico/surreale di una, presunta, superiorità antropologica, che spesso è sfociata nei pregiudizi e nel razzismo più becero e conclamato. L' Italia ha bisogno della Lombardia, la Lombardia ha bisogno di superare la Linea Gotica padana.